Da product manager a CEO

Google, Yahoo e Microsoft hanno qualcosa in comune, oltre ad essere tra le più grandi aziende tecnologiche al mondo: i loro CEO hanno tutti alle spalle esperienza come product manager. Negli ultimi anni il product management ha subito un evoluzione e, secondo McKinsey, sta emergendo come la nuova palestra per i futuri leader di aziende tecnologiche.

Foto di Snapwire su Pexels

Uno sguardo alle storie di Sundar Pichai, Susan Wojcicki, e Satya Nadella può fornirci qualche utile indicazione su quali sono gli elementi ed esperienze che hanno contribuito al loro successo.


Sundar Pichai, CEO di Alphabet Inc (Google)

Sundar Pichai nasce in India, dove si laurea ingegneria metallurgica. In seguito consegue un master in scienze dei materiali e ingegneria all’università di Stanford University e un MBA presso la Wharton School dell’Università di Pennsylvania. Prima di entrare a Google nel 2004, ha lavorato come ingegnere e product manager presso Applied Materials e come consulente da McKinsey & Company.

Nel 2004 Google era ancora solo un motore di ricerca, sebbene il più famoso al mondo. Pichar inizia come product manager di Google Toolbar, un plug-in che consentiva la ricerca su Google dai web browser più usati ai tempi: Explorer e Firefox. La visione di Pichar però va oltre, consapevole della minaccia rappresentata dalla mancanza di controllo sul punto d’entrata degli utenti. La sua proposta di creare un web browser di proprietà di Google viene rifiutata, fino a quando Microsoft lancia il proprio motore di ricerca Bing!, in diretta competizione con Google. A questo punto Pichar, che nel frattempo aveva continuato a lavorare alla sua visione, viene incaricato di creare e lanciare Google Chrome.

Il lancio di Google Chrome segna il primo passo del passaggio di Google da motore di ricerca a piattaforma. In seguito Pichar gestirà lo sviluppo di Chrome OS e Google Drive, supervisionerà la creazione di Gmail e Google Maps e il lancio del Chromebook. Nel 2013 aggiunge al portfolio di prodotti che sovraintende anche Android. Nel 2015 viene nominato CEO del nuovo conglomerato Alphabet Inc che include Google.

Susan Wojcicki, CEO di YouTube

Susan Wojcicki nasce in California, figlia di un professore di Stanford. Si laurea ad Harvard e consegue un master in scienze economiche all’Università di California e un MBA all’UCLA Anderson School of Management. Inizia la sua carriera lavorando nel marketing presso Intel, mentre affitta il suo garage a due studenti che lavorano alla loro startup: Google. Nel 1999 Wojcicki si unisce a Google come prima marketing manager.

La creazione di AdSense nel 2003 rappresenta il passaggio di Wojcicki a product management e un punto di svolta per Google. Questo prodotto apre infatti un nuovo canale di profitto, contribuendo ad oltre un quinto delle entrate nel 2014. Il portfolio che Wojcicki supervisiona si allarga ad altri prodotti, quali AdWords (la principale fonte di reddito di Google), DoubleClick e Analytics. Nel 2006 supporta l’acquisizione di YouTube, diretto competitor del servizio di video streaming lanciato da Google, e ne diventa CEO.

Satya Nadella, CEO di Microsoft

Nadella nasce in India dove consegue una laurea in ingegneria elettronica. Continua gli studi negli Stati Uniti dove consegue un Master in Informatica presso l’università del Wisconsin-Milwaukee e un MBA presso la Booth School of Business dell’Università di Chicago. Il suo primo impiego è presso Sun Microsystem, azienda tecnologica della Silicon Valley, famosa produttrice di computer-server e ideatrice del linguaggio di programmazione Java.

Nel 1992 Nadella entra a Microsoft, al tempo ancora agli inizi della sua scalata per diventare una delle più grandi aziende tecnologiche al mondo. In un primo tempo Nadella lavora come ingegnere, in seguito transita attraverso product management al suo primo ruolo esecutivo come VP di Microsoft bCentral nel 2000. Da lì ricopre numerosi ruoli esecutivi e gestisce la migrazione di diversi prodotti Microsoft a servizi cloud. Nel 2007 diventa VP di Microsoft Online Services, che include il motore di ricerca Bing!, e le prime versioni di MsOffice e Xbox live. Nel 2011, come presidente della Server and Tools Division, supervisiona Windows Server, SQL Server e la cloud platform di Microsoft, Azure.


Conclusioni

Tra le qualità più spesso apprezzate di questi tre leader, spicca la loro visione innovativa. La capacità di comprendere con chiarezza quali bisogni vuole soddisfare l’utente del futuro. Questo ha permesso loro di pensare al di fuori delle soluzioni già disponibili e creare prodotti completamente nuovi, che hanno rivoluzionato l’industria in cui operavano.

Un aspetto forse ancora più importante del loro successo è stata la capacità di comunicare la loro visione, con modestia e pazienza, a tutti i livelli dell’azienda. Quando le loro idee sono state rifiutate, hanno perseverato e raccolto dati per dimostrarne la validità e convincere i propri interlocutori, dimostrando grandi doti di leadership.

Sono ancora pochi i CEO che provengono dal product management, ma questi tre esempi sono la prova che è possibile e probabilmente sarà un percorso di carriera sempre più comune in futuro.

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